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Parleremo dell’utilità del volantinaggio e dell’opportunità di farlo con un agenzia o con il fai-da-te

Utilizzare il volantino per fare pubblicità è sempre stata una soluzione semplice e immediata, molto utilizzata in tante occasioni, dalle aperture di nuovi negozi, alle promozioni di prodotti o servizi o semplicemente come mezzo pubblicitario informativo.
Il volantinaggio però non è mai stato un mezzo di sicuro successo. Alle volte funziona, altre volte no e altre volte sortisce risultati alquanto scarsi. Il successo del volantinaggio dipende principalmente da 2 fattori: dalle quantità di volantini che si fanno distribuire e da che li distribuisce. Se i volantini sono pochi per coprire il territorio obiettivo o se chi deve distribuirli non lo fa nel modo corretto.

Quanti volantini stampare? Qual è la formula per calcolarlo?

Ovviamente dipende dal territorio che si vuole coprire. Le agenzie che si occupano di distribuzione volantini, hanno dei tabulati con le quantità necessarie suddivise per quartiere e per ogni comune della provincia.
Se invece volete fare con il fai-da-te, per capire quanti volantini stampare potreste fare questo calcolo approssimativo: il numero degli abitanti di quel quartiere o di quel comune (più semplice da reperire) diviso il coefficiente 2,3.
Ad esempio:
se il comune “Y” conta 10.000 abitanti, dovere fare: 10000/2,3 = 4.350 volantini circa.
Questo numero dovrebbe essere molto vicino al numero totale delle abitazioni (buchette della posta) presenti nel territorio comunale compreso le frazioni.
A questo punto però bisogna considerare anche un numero approssimativo di buchette delle pubblicità condominiali dove consigliamo di inserire un numero di volantini limitato rispetto al numero di appartamenti di quel condominio per la semplice ragione che non tutti i condomini ritireranno il vostro volantino dalla buchetta della pubblicità e quelli restanti saranno buttati via entro una settimana.
Non c’è un coefficiente che possa aiutarvi, ma il consiglio è di stamparne un 30% in meno che terrà conto anche di piccoli borghi e case isolate nelle campagne dove non è “conveniente” andare a distribuire i volantini in quanto si impiega tropo tempo per lasciare pochi volantini.

Quanto costa un servizio di volantinaggio?

Se dovete distribuire dei volantini in quantità superiore a 10.000 pezzi e non avete tempo, meglio affidarsi ad un agenzia specializzata. Il costo del volantinaggio si aggira di solito tra i 25€ e 28€ + iva ogni 1000 volantini. Dipende dalla zona e dalla difficoltà. In città può costare meno della provincia perchè per distribuire 1000 volantini si impiega meno tempo.

Come si fa a fare volantinaggio?

Se invece volete fare la distribuzione di volantini con il fai-da-te, dopo averli fatti stampare, dovrete organizzarvi secondo questo elenco di cosa da fare:

  • avere con voi una mappa del territorio di coprire (cartacea è meglio). Potete stamparla da Google maps ma l’importante è che si leggano le vie principali. Potete stamparne diverse “ravvicinate” e una che comprende tutto il territorio
  • sullo smartphone localizzarvi su Maps (tenetelo in tasca e tiratelo fuori solo quando vi serve per orientarvi)
  • iniziate dal centro del territorio andando verso l’esterno

Al contrario invece, se vi affidate alle agenzie specializzate nella distribuzione di volantini, il volantinaggio resta ancora un mezzo pubblicitario di buon impatto nonostante la “buchetta della pubblicità” che resta il nemico numero uno del volantinaggio.
Ricordiamo che distribuire volantini nelle buchette della corrispondenza è vietato ed è perseguibile a livello legale in quanto la buchetta della posta è considerata uno strumento vicino ai concetti di privacy della persona e “invaderlo” con la pubblicità costituisce reato anche senza un cartello “divieto di inserire pubblicità”.

Quanto costa il volantinaggio di 5000 volantini?

I costi del volantinaggio di dividono in tre: costi di grafica, di stampa e di distribuzione.

  1. I costi di grafica che per un volantino formato A/5 (15×21 cm) fronte e retro vanno da 150,00€ a 250,00€ circa
  2. I costi di stampa in tipografia che per 5.000 volantini formato A/5 (15×21 cm) fronte e retro a colori vanno da 150,00€ a 220,00€ circa
  3. I costi di distribuzione vanno da € 0,025 a €.0,030 cad. quindi distribuire 5.000 volantini costa circa 125,00€ -150,00€
    I costi vanno intesi più Iva.

Che permessi servono per fare volantinaggio?

Il volantinaggio è libero in oltre il 90% dei comuni italiani ma è spesso soggetto a una tassa comunale di circa 3-7€ al giorno per persona. Le tariffe dipendono da comune a comune.
E’ sufficiente fare una comunicazione via e-mail all’ufficio tributi o al concessionario della gestione dei tributi del comune ove si intende distribuire i volantini indicando i giorni di distribuzione e il numero delle persone addette al volantinaggio. Portate con voi la ricevuta di pagamento delle imposte e/o la copia della comunicazione inoltrata da mostrare in caso di controlli da parte della polizia municipale o addetti al controllo.

Quindi il volantinaggio funziona?

L’utilità del volantinaggio dipende soprattutto da cosa pubblicizza.
Fare volantinaggio per le vendite promozionali, le liquidazioni di magazzino e le vendite straordinarie ha un impatto molto forte sul pubblico in quanto propone sconti e occasioni da prendere al volo! Gli sconti richiamano l’attenzione di chi ha in mano il volantino, valuta e agisce di conseguenza.
In pubblicità si dice che il volantino “vive” un 3×20 da quando lo prendiamo in mano: primi 20 secondi, primi 20 passi, prime 20 parole, poi decidiamo se tenerlo o buttarlo nella spazzatura.
Di conseguenza gli sconti danno una valida “motivazione” e stimolano l’azione (andare in negozio, acquistare).

Un altro fattore di successo del volantino scontistico è il “motivo” della vendita promozionale; più alta è la percezione della convenienza e maggiore sarà il tasso di conversione.
Ma quali sono quindi le “motivazioni” che rendono le offerte e gli sconti pubblicizzati dal volantino più “allettanti” e spingono il consumatore a venire in negozio per acquistare? Sicuramente la chiusura attività di un negozio.
Gli sconti proposti da un negozio che fa cessazione l’attività sono percepiti dal consumatore come l’ultima occasione per il negoziante di svuotare il negozio e il magazzino e di conseguenza un ottima occasione per acquistare a prezzi stracciati.
Ma in questa casistica rientrano anche le altre vendite straordinarie dei negozi che offrono sconti importanti come nelle occasioni di vendite per trasferimento locali o le vendite per rinnovo locali.
Queste casistiche rappresentano i classici esempi per ribadire l’utilità del volantino come pubblicità a forte impatto, ovvero a riscontro immediato da parte del consumatore attento, che si “fionderà” in negozio prima che finiscano taglie, colori, numeri e modelli.