Il commercio al dettaglio, sta vivendo forse il periodo peggiore dal dopoguerra. Dopo il Covid abbiamo avuto un’impennata delle richieste di preventivo per l’organizzazione di vendite di liquidazione per chiusura attività, a scapito delle altre tipologie di liquidazione.
Fino al 2019, le richieste di preventivo che arrivavano da tutta Italia, erano suddivise abbastanza equamente tra vendite promozionali, rinnovo locali, trasferimento locali, cessioni e chiusure.
Purtroppo la chiusura di un’attività commerciale non è piacevole per nessuno. Per il Commerciante in primis, per la società, per il territorio e nemmeno per noi, se non altro perché da un punto di vista commerciale, un negozio che chiude è un negozio che non sarà più cliente.
Un cliente che effettua una vendita promozionale o un rinnovo locali o un trasferimento locali, sarà molto probabilmente un cliente continuativo. Infatti molti clienti che effettuano con noi una svendita diversa dalla chiusura, ci ricontattano periodicamente o affidano la gestione delle loro pagine social alla nostra Socialify.
Socialify è la Social Media Agency del Gruppo Media Network Srl, attraverso la quale riusciamo a dare continuità al percorso intrapreso con il cliente, sviluppando strategie di digital marketing sfruttando le interazioni della precedente svendita. Il fine di tutto questo, è di evitare altre imminenti svendite. Non si può certo vendere sempre in sconto!
Come evitare la chiusura di un attività commerciale?
Innanzi tutto partiamo dalle motivazioni di una chiusura, che sono solitamente le seguenti:
- Raggiunti limiti di età
- Motivi di Salute
- Nessuno che rileva
- Prolungato calo delle vendite
- Problemi di liquidità di cassa
Nei primi tre casi, non possiamo fare altro che aiutare il commerciante a vendere tutto o quasi tutto nel minor tempo possibile, per recuperare gli investimenti fatti. Se la merce è “vendibile”, possiamo aiutarlo a trasformare un chiusura attività in un opportunità di business nel 95% dei casi. (documentati e dimostrabili)
Negli altri due casi invece, cerchiamo di intraprendere con il commerciante un percorso di “ristrutturazione”, partendo dalla liquidità di cassa, alla revisione delle politiche d’acquisto, alle strategie commerciali nel breve, medio e lungo periodo.
Come prima cosa organizziamo una vendita promozionale per “alleggerire” notevolmente il magazzino, aumentare i flussi di cassa e ripristinare la situazione finanziaria.
Dopo aver valutato le varie possibilità, poniamo gli obiettivi e decidiamo con il cliente le strategie commerciali più idonee a raggiungerli.
Grazie al supporto dei Social, manteniamo un certo flusso di clientela e quindi delle vendite, sfruttando i volumi delle interazioni precedentemente ottenute attraverso la vendita promozionale.
Gli strumenti ci sono. Se utilizzati bene, danno ottimi risultati. Non promettiamo miracoli, ma cerchiamo di raggiungere gli obiettivi con metodo e dedizione.
Quali sono le alternative alla Chiusura delle attività commerciali?
L’unica alternativa seria e valida, è la programmazione.
Per programmare il percorso che dicevamo prima, bisogna intervenire per tempo, prima che sia troppo tardi, prima che la situazione debitoria diventi insormontabile, incontrollabile, senza ritorno.
Bisogna intervenire subito.
Il primo campanello di allarme è un trimestre segnato da un calo delle vendite significativo (meno 30%). Il secondo campanello di allarme è il trimestre successivo, con i medesimi risultati..
A quel punto, nella migliore delle ipotesi, avrete raggiunto un BEP (Break Even Point), in cui i ricavi eguagliano i costi totali. Questo non va bene!
Bisogna intervenire subito. In che modo? Chi contattare per risollevare le sorti del vostro negozio?
Il consiglio è contattare un agenzia come la nostra. Un agenzia specializzata in questo tipo di attività. Chiedete una consulenza e un preventivo. Valutate le varie possibilità e le varie soluzioni proposte, senza soffermarvi alla prima agenzia che trovate.
L’importante è non arrivare in fondo al tunnel, dove l’unica strada sarà lo stockista, con tutto quello che ne consegue in termini di perdita di volare economico.