Organizzazione e gestione
Svendita per
negozio di Abbigliamento
La svendita per i negozi di abbigliamento è un evento spesso dettato dalla necessità di “alleggerire” il magazzino, liberare spazio e soprattutto portare nuova liquidità in cassa.
Le esigenze di effettuare una svendita per un negozio di abbigliamento si verificano in caso di: vendita promozionale, sapientemente ciclica per molti negozi, oppure per evitare quanto detto sopra, oppure una vendita straordinaria per rinnovo o trasferimento locali una liquidazione totale per chiusura del negozio di abbigliamento.
Spesso però, il commerciante ricorre alla vendita a stock piuttosto che optare per una svendita. A volte lo fa per mancanza di liquidità, altre per mancanza di fiducia, perché non crede che le svendite funzionino.
Ma partiamo dalla vendita a stock che rappresenta la prima causa di chiusura di un attività commerciale.
Il ricorso alla vendita a stock è uno strumento che, se da una parte offre l’opportunità di avere liquidità immediata, dall’altra rappresenta la perdita dal 90 al 97% del costo d’acquisto di tutta la merce stoccata. Praticamente è un suicidio commerciale.
Una svendita invece, rappresenta l’unica alternativa alla vendita a stock e vi porterà liquidità immediata senza perdere tutto. Certo, ci sarà un investimento iniziale da sostenere, ma sarà ampliamente giustificato rispetto alla vendita a stock.
Tra le diverse tipologie di svendite, c’è quella per chiusura attività.
La vendita a stock per chiusura attività è piuttosto frequente ed è la causa principale dei malesseri psicologici, pre e post chiusura.
Se chiudere un negozio è un evento traumatico, perdere tutto il valore di magazzino e catastrofico, e non importa se siano 50.000€ o 500.000€ di valore d’acquisto, sono sempre tanti anzi troppi per rinunciare a recuperarne almeno una buona parte.
Bisogna sapere che, se è organizzata da un agenzia specializzata, una svendita per chiusura attività di un negozio di abbigliamento funzione SEMPRE! Il motivo è semplice: la percezione dell’affare da parte del consumatore rispetto alla liquidazione totale di una chiusura, è nettamente maggiore di ogni altra tipologia di svendita. Guardate questo video per approfondire meglio.
In definitiva, tutti sappiamo che chiudere un negozio è sempre un colpo al cuore, vediamo di non farlo diventare anche un colpo al portafoglio e alla mente.

Come organizzare una svendita per negozio di abbigliamento?
Per organizzare una svendita di un negozio di abbigliamento, bisogna considerare 3 cose: la qualità e quantità dei capi e della loro stagionalità.
I capi troppo vecchi non si vendono, non tutti almeno. Salvo alcune eccezioni come i jeans, i capi continuativi, da cerimonia e l’abbigliamento classico, soprattutto uomo.
Per quanto riguarda la stagionalità, bisognerebbe proporre l’autunno/inverno e la primavera/estate nei mesi opportuni. Anche in questo caso, vale il principio dei “molti e non pochi”; ovvero che bisogna vendere molti capi altrimenti la svendita diventa un flop.
Alcuni possono sostenere che “tanto si vende comunque”. Questo è vero se dobbiamo vendere 3 cappotti o 4 piumini nel mese di maggio. Ma se l’obiettivo della svendita è svuotare il più possibile, dobbiamo farlo nei momenti giusti.
Vendere i 300 capi invernali a maggio piuttosto che 500 estivi a novembre è molto diverso che venderli nei mesi opposti.
Se l’esigenza è di organizzare una vendita promozionale, una vendita di liquidazione per rinnovo locali o una svendita per trasferimento locali, vi consigliamo di organizzarla in due periodi dell’anno: aprile-maggio e ottobre- novembre, in funzione della stagionalità dei capi di abbigliamento.
Ricordate che nella maggior parte delle regioni, le vendite di liquidazione e le vendite promozionali, sono vietate 30 giorni prima dei saldi. L’unica eccezione sono le vendite di liquidazione per chiusura attività, che sono sempre consentite (salvo in Puglia che ha una normativa diversa). Regolatevi di conseguenza.
Meglio il fai-da-te o l’agenzia?
E’ chiaro che siamo di parte, in quanto agenzia, ma la realtà non cambia le cose: La soluzione migliore per organizzare una svendita è con un agenzia specializzata. Se avete un valore di magazzino superiore ai 30-35.000 €, evitate il fai-da-te perché non funziona abbastanza.
Ricordate che con il fai-da-te riuscire a vendere circa il 25/30% della merce che, se parliamo di una vendita promozionale, sarebbe anche sufficiente considerando il fai-da-te, ma se parliamo di una svendita per chiusura attività di un negozio di abbigliamento, allora il risultato sarebbe assolutamente catastrofico perché alla fine dovrete stoccare tutto il resto.
Come aumentare le vendite di un negozio di abbigliamento?
Per aumentare velocemente le vendite in un negozio di abbigliamento, vi consigliamo di fare una vendita promozionale dei capi della stagione precedente, scontandola dal 30% al 50%, a seconda dei capi. Fate una selezione dei capi in base alla loro vendibilità e alle quantità che avete in magazzino.
Lo stesso vale nel caso dobbiate alleggerire il magazzino per un rinnovo locali o un trasferimento locali.
Successivamente, il negozio vivrà di nuova linfa, di nuova liquidità e soprattutto di nuovi clienti che avranno conosciuto il negozio attraverso le campagne pubblicitarie della svendita appena conclusa.
Per ottenere il massimo risultato da una svendita, il consiglio è di affidarsi ad un agenzia specializzata come la nostra. L’investimento che farete, sarà ampliamente giustificato dai risultati della svendita.
Inoltre, potrete contare sull’esperienza di Socialify, la social media agency del gruppo.
A fine svendita infatti, molti clienti ci affidano la gestione delle loro pagine Facebook e Instagram. Grazie a questa evoluzione della collaborazione, riusciamo a dare continuità e a sfruttare le interazioni della pagina social e dei post, ottenuti durante la svendita, attraverso l’attivazione di Campagne di retargeting.
Ricordate però, che il ricorso alla vendita promozionale, non deve essere uno strumento da utilizzare più volte l’anno, altrimenti perde l’effetto wow. Consideratela piuttosto un valido strumento per evitare la vendita a stock.