Organizzazione e gestione
Svendita per
gioiellerie
Chiusura di una gioielleria
Il commercio sta vivendo anni difficili e molti chiudono perché il mercato è cambiato.
La prima cosa che facciamo, quando ci contattano per organizzare una vendita di liquidazione per la chiusura di una gioielleria, è di vagliare le possibili alternative. Se il problema è di natura commerciale, le soluzioni possono essere il rilancio dell’attività attraverso una vendita promozionale e il riposizionamento sul mercato.
Se la chiusura è dovuta ad altri problemi, il nostro compito è di aiutare il gioielliere a vendere gli articoli in negozio PRIMA della chiusura, per recuperare gli investimenti ed evitare la vendita a stock degli articoli non in oro. Un obiettivo che raggiungiamo il 95% delle volte.
Come chiudere una gioielleria
L’organizzazione di una svendita per una gioielleria è molto diversa rispetto agli altri settori. Bisogna mantenere un certo stile nella comunicazione pubblicitaria e nell’allestimento del negozio.
I preziosi in oro e pietre, non possono essere esposte come gli altri articoli come orologi, gioielleria di tendenza, etc., ma devono essere comunque presentate in maniera efficace ai fini della svendita.
Sappiamo anche che gli sconti sull’oro sono convenienti fino ad una certa percentuale, oltre la quale conviene venderlo attraverso i canali commerciali legati al mondo delle gioiellerie. Ma è anche vero però che ogni articolo venduto al pubblico, ha dei margini di guadagno superiori.
Abbiamo un metodo ormai consolidato da oltre 30 anni di esperienza, e lo mettiamo a vostra disposizione ogni volta con grande successo.
Cosa si vende e cosa no, in una liquidazione per cessata attività di una gioielleria?
In generale si vende tutto: orologi di tutte le fasce prezzo, gioielleria in argento di tendenza (dei brand più o meno famosi), altra gioielleria varia, cornici in argento, gioielli in oro con o senza pietre nelle fasce di prezzo medio. Collier e anelli importanti se ne vendono meno per ovvie ragioni, ma generano comunque forti incassi.
Ricordiamo sempre che l’alternativa alla vendita di liquidazione è la vendita a stock degli articoli su detti (tranne l’oro), quindi meglio valutare.
All’interno di una gioielleria ci sono diversi articoli e ognuno di questi richiede un certo approccio di vendita. I collier e i pezzi più importanti in oro e pietre, richiedono un attenzione diversa rispetto alla gioielleria di tendenza. Quest’ultima deve essere trattata con più leggerezza, del tipo: il cliente entra, sceglie, prova e acquista. Trova l’articolo che gli piace e il prezzo d’occasione.
Gli orologi si dividono essenzialmente in due categorie, quelli economici e quelli importanti. Entrambi saranno scontati e di conseguenza avranno un prezzo appetibile. La differenza la farà l’esigenza e la passione.
Poi c’è l’argenteria che spesso è ferma nelle vendite. Durante le svendite si vendono benissimo. I clienti approfittano dell’occasione prezzo per fare regali immediati o futuri oltre che per soddisfare una desiderio latente. Quella meno vendibile è la vecchia argenteria come posaterie e stoviglierie. Per il resto non ci sono problemi.
Restiamo a disposizione di tutte le gioiellerie che volessero chiedere una consulenza telefonica e un preventivo, entrambi gratuiti e senza impegno. Nella pagina dei “nostri lavori” o su Facebook e Instragram, troverete esempi di vendite per chiusura attività di gioiellerie.
Potete leggere una recensione della Gioielleria La Meridiana: https://share.google/USjDAfJ3hsoLNX8zR

