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Per organizzare bene una svendita totale delle giacenze, bisogna iniziare da un inventario, suddiviso per quantità, stagionalità e prezzo d’acquisto .

Un altro elemento MOLTO importante, sono gli anni dei prodotti.

 Ma facciamo un esempio pratico: pensiamo ad un negozio che deve cessare l’attività e che ha, giustamente, l’esigenza di svuotare il magazzino PRIMA DI CHIUDERE, nel minor tempo possibile. Il negoziante, non ci pensa nemmeno di vendere a stock tutta la merce per “rimetterci le penne” (riprendendo un detto italico), ma decide di organizzare una svendita totale. (Leggi articolo https://svuota.it/vendita-a-stock-quando- conviene)

Le svendite totali per cessata attività funzionano tantissimo! Ricordatelo. Per una semplice ragione: la gente è attratta dagli sconti per chiusura! Si precipitano in negozio appena lo sanno, e con la giusta pubblicità lo sapranno in fretta, perché percepiscono “l’affare”!

Dovete sapere che la percezione “dell’affare” che si verifica nelle vendite di liquidazione per chiusura, è nettamente maggiore rispetto alle normali vendite promozionali. Gli sconti praticati durante una svendita totale per chiusura attività sono inevitabilmente percepiti come molto alti e reali (lo sono sempre, intendiamoci), ma qui però parliamo di PERCEZIONE e di meccanismi mentali. Guarda il video https://svuota.it/svendita-per-chusura-attivita/

Di conseguenza, se avete intenzione di chiudere o cedere l’attività, e volete realizzare il massimo possibile per recuperare i costi sostenuti per l’acquisto della merce, NON rivolgetevi allo stockista! Chiedetegli un preventivo, se volete, ma valutate anche una svendita totale. Informatevi, chiedete dei preventivi alle agenzia specializzate come la nostra, valutate pro e contro e non esitate a decidere, perché i tempi potrebbero essere stretti, anche in base alle normative della vostra regione . Per organizzare una svendita totale, ci vuole il suo tempo: chiedere i preventivi, valutare l’agenzia, produrre la comunicazione in comune, l’allestimento del negozio, la prenotazione delle affissioni, la pianificazione dei Social etc. Tutto questo non si fa in un mese.

In tutti i casi, il consiglio è sempre lo stesso: NON vendete tutto a stock prima di aver valutato una svendita totale.

Il rapporto di “realizzo” tra vendere la merce a stock e venderla attraverso svendita totale organizzata, è di 10 a 150 e anche di più.

Dipende dalla vendibilità dei vostri prodotti. Ovvero, se sono troppo vecchi, meglio lo stockista. Se è merce che ha fino a 4-5 anni meglio mille volte la svendita totale.

Come si fa una svendita?

Una svendita totale si fa partendo dalla comunicazione in comune, all’allestimento del negozio, alla pubblicità. Ricordate sempre che per legge, avete dalle 8 alle 13 settimane di tempo per concludere la vendita di liquidazione o svendita che dir si voglia. Ogni regione infatti, indica la durata massima di una svendita, e non può essere prolungata oltre i termini.

Se pensate di chiudere il negozio, considerate che “avete un colpo solo” per vendere quanta più merce possibile. Il “colpo solo” è determinato dalle settimane indicate nelle normative della vostra regione. Tutto quello che rimarrà, dovrete smaltirlo in qualche modo. Praticamente un problemone che potrete evitare anticipandolo. Ovvero organizzando una svendita totale ma con un agenzia specializzata.

  1.  La comunicazione in comune: La normativa che regola le vendite straordinarie prevede una comunicazione da inviare al proprio comune da 7 a 30 giorni prima dell’inizio della svendita. I tempi variano da regione a regione. Nella maggior parte dei casi, sono 15 giorni prima.
  2.  L’allestimento del negozio: anche in questo caso ci sono degli obblighi da seguire e delle regole di marketing da applicare. Gli obblighi prevedono di indicare il prezzo di listino, la percentuale di sconto e il prezzo finale quasi in tutte le regioni. In realtà, con l’entrata in vigore del decreto omnibus , l’ obbligo è esteso a tutte le regioni.
  3.  La pubblicità: Qui entra in gioco l’esperienza dell’agenzia. Non conta se fai poca pubblicità e ne fai Quello che conta è cosa fai e come lo fai; quali mezzi utilizzi (affissioni? Camion vela? Social?)

 

Come comunicare una svendita?

La comunicazione di una svendita, intesa come comunicazione pubblicitaria, deve essere pianificata almeno due mesi prima relativamente alle affissioni comunali. I social possono essere pianificati anche un mese prima.

Ma ricordate che il fai-da-te NON FUNZIONA ABBASTANZA per riuscire a vendere tutta la merce o quasi tutta.

Rivolgetevi ad un agenzia specializzata in svendite. Non correte il rischio di terminare le settimane a vostra disposizione (vedi normativa), con il 70-80% della merce ancora da vendere. A quel punto dovrete per forza ricorrere alla vendita a stock e sarà un dramma economico.

Se avete un valore di magazzino superiore ai 30.000€ prezzo d’acquisto (iva esclusa), evitate il fai-da-te. Il fai-da-te NON funziona abbastanza per riuscire a vendere l’80-90% della merce.

Al contrario, se avete un magazzino inferiore ai valori espressi sopra, allora “provate” con il fare il fai-da-te. Quello che si vende si vende. Quello che resta andrà allo stockista. A quel punto sarà inevitabile.