Nel sentir parlare di vendite promozionali, svendite o vendite straordinarie si può pensare che si tratti di espressioni che indicano lo stesso concetto.
In realtà, non è così.

Occorre fare molta attenzione all’uso delle parole, perché si corre il rischio di impiegare definizioni in modo improprio.

Per questo motivo, proviamo a chiarire le differenze sostanziali che intercorrono tra le diverse diciture.

Vendite straordinarie è una terminologia che indica una sorta di macro gruppo relativo a tutte quelle vendite, durante le quali, determinati prodotti vengono proposti a prezzi scontati.

All’interno di questa macro categoria, troviamo le vendite di liquidazione, quelle di fine stagione e le vendite promozionali.

Le vendite di liquidazione sono uno strumento essenziale per i commercianti che si trovano nella condizione di cessare o cedere la propria attività, oppure di trasferirsi in un nuovo locale o di rinnovare quello in uso.

Attraverso la vendita di liquidazione, l’esercente punta a diminuire il più possibile il proprio carico di magazzino.

Invece, le vendite di fine stagione interessano solo una parte della merce di un’attività commerciale.

Gli sconti vengono applicati sui prodotti legati alla stagione appena conclusa e su quelli relativi alla tendenza di moda del momento, ragion per cui rischiano di svalutarsi e deprezzarsi molto velocemente.

Infine, le vendite promozionali consentono al commerciante di realizzare sconti sui propri prodotti per un periodo limitato, al fine di attirare nuovi clienti, aumentare i flussi di cassa e alleggerire lo stock di magazzino.
Ognuna di queste vendite è regolata da normative specifiche, emanate a livello regionale.

La regione Lombardia e le sue normative sulle vendite straordinarie

Nel caso della regione Lombardia, occorre fare riferimento alla Legge Regionale del 2 Febbraio 2010 n. 6, conosciuta come Testo unico delle leggi regionali in materia di commercio e fiere.

In particolare, gli articoli 115 e 116 ci offrono chiare indicazioni in merito alle vendite di fine stagione e a quelle promozionali.

L’articolo 115 si concentra sulle vendite di fine stagione, stabilendo che i commercianti possono avviarle due volte all’anno per un periodo massimo di sessanta giorni ognuno.

Alla Giunta regionale spetta stabilire le date esatte per lo svolgimento di queste svendite, in accordo con le camere di commercio, le associazioni dei consumatori e quelle dei commercianti.

I prodotti che possono rientrare in questa tipologia di vendita sono, come abbiamo detto poc’anzi, gli articoli stagionali, non alimentari, e quelli di moda.

Invece, l’articolo 116 affronta le vendite promozionali, ribadendo che si tratta di uno strumento concesso al commerciante per la promozione di parte o di tutti i suoi prodotti, attraverso l’applicazione di sconti.

Inoltre, viene indicato come la vendita promozionale non possa sovrapporsi al periodo della vendita di fine stagione né, tantomeno, si può effettuare nei trenta giorni che la precedono.

Aggiungiamo, per maggiore chiarezza, che il periodo natalizio, compreso tra il 25 Novembre e il 31 Dicembre, rientra appieno in questa cronologia di divieti.

Un diverso discorso riguarda la vendita promozionale dedicata ai prodotti alimentari o a quelli per l’igiene della casa e della persona.

In questo caso, la regione Lombardia non impone limiti temporali.
Pertanto, prima di avviare una vendita promozionale è opportuno definire la propria categoria merceologica, onde evitare uno scivolone verso una sanzione amministrativa.

L’assistenza di un’agenzia specializzata nell’allestire le svendite

Ora che abbiamo definito meglio le differenze tra le varie tipologie di svendite e vi abbiamo indicato quali sono le normative della regione Lombardia, potete iniziare a fare i vostri progetti.

Organizzare una svendita è un lavoro piuttosto complesso, che richiede la vostra attenzione in merito a diversi aspetti.

Un buon piano commerciale non può limitarsi ad un cartello con su scritto “sconti” attaccato in vetrina.

È necessario definire una vera e propria strategia promozionale, individuando il mezzo di comunicazione più efficace attraverso il quale pubblicizzare la svendita, come radio, affissioni stradali, volantinaggio ecc.

Poi, non si possono ignorare i più moderni strumenti digitali, come Facebook, Youtube, e Instagram, che sono in grado di raggiungere un pubblico di potenziali acquirenti davvero vasto.

Infine, è molto importante allestire correttamente il punto vendita, esponendo in modo funzionale la merce.

A questo punto, tocca a voi decidere se fare tutto da soli o affidarvi ad una agenzia specializzata.
Noi di Svuota.it vi consigliamo la seconda ipotesi, per non incorrere in sanzioni ed ottenere il massimo dalla vostra svendita.

Affidandovi alla nostra agenzia Svuota.it, non dovrete preoccuparvi più di nulla, facciamo tutto noi.