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Cosa dice la direttiva Omnibus?

Cosa prevede il decreto Omnibus?

Quando entra in vigore la direttiva Omnibus?

In questo blog cercheremo di fare un po’ di chiarezza in modo semplice e pratico e di rispondere a queste domande.

L’obiettivo della direttiva omnibus è tutelare il consumatore da pratiche commerciali poco trasparenti o ingannevoli.

Ci verrebbe da dire: finalmente!
Tratteremo la direttiva Omnibus soprattutto dal punto di vista della svendita e della vendita promozionale. Due tipiche situazioni dove il consumatore è incentivato ad acquistare prodotti scontati a prezzi che prima non poteva ottenere.
Con la direttiva Omnibus, la tutela del consumatore è al centro di una serie di misure, leggi e politiche volte a garantire che siano protetti da pratiche commerciali sleali, prodotti difettosi, informazioni false o ingannevoli e altre situazioni che potrebbero danneggiare i loro interessi.
Questo concetto è fondamentale per garantire che i consumatori possano fare acquisti in modo sicuro e fiducioso, senza essere sfruttati o ingannati da pratiche commerciali scorrette.
Non di rado in passato, alcuni commercianti hanno approfittato della mancanza di una vera regolamentazione dei prezzi e hanno praticato strategie “poco serie” diciamo cosi, portando il consumatore a dubitare delle promozioni e trascinando il settore delle svendite verso la “poco credibilità” degli sconti praticati.

Quando entra in vigore la direttiva Omnibus?

Finalmente con la direttiva Omnibus è stato fatto un passo avanti nella tutela del consumatore anche dall’Italia.
Infatti con l’approvazione del Decreto Legislativo del 7 marzo n.26 del 2023 in attuazione della Direttiva (UE) 2019/2161 c.d. Direttiva Omnibus, anche l’Italia regolamenta prezzi, sconti e recensioni per i negozi fisici e gli e commerce.
Di fatto la direttiva Omnibus è entrata in vigore in Italia il 1° aprile del 2023

Come nasce la Direttiva Omnibus?

La direttiva Omnibus nasce da un’iniziativa UE, con l’obiettivo di eliminare pratiche commerciali scorrette, quindi volta a garantire maggiore tutela e trasparenza ai consumatori.
Il consumatore avrà una maggiore consapevolezza di quali sono i suoi diritti e potrà effettuare una valutazione più obiettiva sull’effettivo vantaggio economico nell’acquisto di un determinato prodotto durante una vendita promozionale.
Grazie a questa direttiva ci sono state notevoli modifiche al Codice del Consumo stesso, con pratiche disciplinari più rigide soprattutto in riferimento al principio di trasparenza.
Facendo riferimento agli intenti della Direttiva Omnibus, il consumatore non deve essere influenzato e di conseguenza portato all’acquisto di un prodotto/bene sulla base di informazione distorte e campagne pubblicitarie poco chiare. Per tale ragione i commercianti sono tenuti ad adempiere a determinate regole al fine di evitare pratiche sleali a danno del consumatore e incorrere in sanzioni davvero importanti.

Quali Direttive aggiorna la Direttiva Omnibus?

Con l’attuazione della Direttiva Omnibus verranno principalmente aggiornate le seguenti 4 direttive:

Queste norme introdotte ora anche in Italia interessano tutti i canali di distribuzione, quindi sia negozi fisici che e-commerce e naturalmente ogni tipologia di svendita, vendita straordinaria e liquidazioni di ogni genere:

Cosa prevede il decreto Omnibus? (direttiva)

  1. Indicazione di “annunci” di riduzione di prezzi nel corso della vendita promozionale: con le nuove disposizioni del D.Lgs. 26/2023 sul Codice del Consumo si dichiara che durante la vendita promozionale, vendita straordinaria o svendita che dir si voglia, deve essere mostrato al consumatore il “prezzo precedente” del prodotto, vale a dire il prezzo più basso applicato dal venditore nei 30 giorni prima l’applicazione dello sconto come stabilisce il nuovo articolo 17-bis.
  2. La regola del prezzo precedente non si applica nel caso di: prezzo lancio di nuovi prodotti, vendite sottocosto e vendita di prodotti agricoli e alimentari deperibili.
  3.  Marketplace: sono tenuti a chiarire agli utenti quali sono i criteri specifici attraverso i quali vengono proposti e classificati gli articoli facendo riferimento alla chiave di ricerca inserita.
  4. Nuove pratiche commerciali ingannevoli con conseguenze sanzionatorie: sono identificate come ingannevoli le pratiche commerciali di dual quality, non identificare gli annunci a pagamento, il second ticketing, incentivare l’invio di recensioni false e verifica dell’autenticità di una recensione
  5. E commerce: sarà necessario avere uno shop online saldo ed una brand identity e reputation a prova di bomba così da affermarne la credibilità.

Prima di effettuare una vendita straordinaria, una svendita qualsiasi o una vendita promozionale consigliamo di prendere buona nota della direttiva Omnibus per non incorrere in sanzioni per la mancata attuazione di questa o quella indicazione normativa.

La stragrande maggior parte dei commercianti in Italia pratica e ha sempre praticato una politica dei prezzi e una comunicazione chiara e trasparente e questa direttiva è sicuramente premiante per loro ed è disincentivante per i “furbetti” che finalmente finiranno di esserlo. Si spera.

Potete scaricare qui il PDF della direttiva Omnibus completa oppure cliccare sul link qui sotto leggerla sulla Gazzetta Ufficiale dell’unione Europea