Prima di addentrarci nei regolamenti per le svendite, in vigore nel Trentino Alto Adige, è opportuno fare una premessa che riguarda la divisione del territorio in questa regione.
Infatti, il Trentino Alto Adige è una delle regioni italiane a statuto speciale, divisa in due province autonome: quella di Trento, che governa il Trentino, e quella di Bolzano, che si occupa dell’Alto Adige.
Vendite straordinarie e vendite promozionali nella provincia di Trento
Per determinare le regole sulle vendite promozionali, la provincia autonoma di Trento fa capo alla Legge Provinciale del 30 Luglio 2010, n. 17, in particolare, all’articolo n. 28.
Tale articolo sancisce il principio che sulle vendite promozionali non ci sono limiti di tempo.
Ma vediamo più nello specifico cosa enuncia l’articolo 28.
È interessante vedere come tutte le tipologie di vendite, da quelle definite speciali, straordinarie, di saldi, di fine stagione, di liquidazione possono essere effettuate durante l’anno in qualunque momento, purché non
durino più di 60 giorni e trascorrano almeno 30 giorni tra una svendita e l’altra.
Prima di avviare la svendita è necessario comunicarlo alla Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura di Trento e al comune competente per territorio.
Invece, sulle vendite promozionali non vengono imposti limiti temporali o di altro genere.
Vendite straordinarie e vendite promozionali nella provincia di Bolzano
Nella provincia di Bolzano vi sono alcune differenze, in merito alle regole per effettuare le vendite promozionali e le diverse tipologie di vendite straordinarie.
In questo caso, la normativa di riferimento è la Legge Provinciale del 17 Febbraio 2000, n. 7, nello specifico l’articolo 10, e il successivo Decreto del Presidente della Giunta Provinciale del 30 Ottobre 2000, n. 391, art.
14.
È importante sapere che le vendite promozionali non hanno limitazioni durante l’anno, a parte i 20 giorni che precedono i saldi di fine stagione e il mese di Dicembre.
In ogni caso, possono protrarsi solo fino a due settimane, dandone comunicazione al Comune di riferimento almeno dieci giorni prima, e includere solamente una parte predefinita della merce esposta in negozio.
Tuttavia, questa regola non comprende le offerte di piccoli quantitativi di merce, a patto che non venga avviata alcuna forma di pubblicità in merito.
Per le vendite di fine stagione, anche la provincia autonoma di Bolzano si allinea alle altre regioni, imponendo un limite di due periodi dell’anno per poterle effettuare, determinati dalla Camera di Commercio dopo aver conferito con le associazioni di categoria.
È bene sapere che l’inizio e la fine dei saldi di fine stagione in Alto Adige differiscono a seconda del distretto di cui fa parte un determinato Comune.
Infatti, questa parte di regione di divide, ulteriormente, in cinque distretti, ai quali appartiene un totale di 116 Comuni.
I distretti sono:
- Distretto di Bolzano Oltradige e Bassa Atesina
- Distretto di Merano e Burgraviato
- Distretto Valle Isarco e Alta Valle Isarco
- Distretto Val Pusteria
- Distretto Val Venosta
A prescindere dal distretto di appartenenza, agli esercenti viene imposto l’obbligo di comunicare al Comune competente la propria intenzione di procedere ad una vendita di liquidazione.
Come evitare di fare errori e doverne pagare le conseguenze
Come avrete capito, prima di avviare un qualsiasi tipo di svendita, è importante informarsi con attenzione.
Se commettete degli errori, o ignorate delle regole, è probabile che vi ritroviate a dover pagare una multa piuttosto salata.
Per non incorrere in sanzioni amministrative, ed ottenere il massimo dalla vostra svendita, noi di Svuota.it vi offriamo il servizio di una agenzia specializzata.
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