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Le vendite promozionali sono libere in quasi tutte le regioni, nel senso possono essere effettuate più volte durante l’anno, non prevedono comunicazioni da presentare in comune e possono avere una durata libera salvo in alcune come la Lombardia dove la vendita promozionale può avere una durata massima di 30 giorni. Le uniche regole comuni a molte regioni sono il limite dei 30 giorni prima dei saldi di fine stagione in cui non è permesso effettuare vendite promozionali per i negozi di abbigliamento, calzature e le altre merceologie “stagionali” oltre che nel mese di dicembre.

Fatta questa premessa le vendite promozionali sono una strategia vincente per evitare l’accumulo di merce invenduta.

Abbiamo diversi clienti che hanno adottato questa strategia vincente ormai da diversi anni e periodicamente ci contattano per organizzare la loro vendita promozionale “ciclica”. I negozi che adottano questa strategia di vendita sono soprattutto negozi di abbigliamento e calzature sia uomo, donna che bambino.

Organizzare una vendita promozionale di successo?

Le vendite promozionali sono sempre un successo tanto che i clienti ci richiamano l’anno dopo o quello dopo ancora per organizzarne un’altra. Tra questi un cliente in particolare ha deciso di effettuare due vendite promozionali l’anno, una per la stagione autunno/inverno e una per la primavera/estate.

Il cliente ci contatta con un certo anticipo e insieme concordiamo tempi e modalità della vendita promozionale. Facciamo una valutazione della merce presente in negozio, dell’andamento delle vendite della concorrenza e persino del meteo cercando di immaginare (e a volte sperare) che il tempo sia quello giusto; che il freddo arrivi quando deve arrivare e cosi anche il caldo per la stagione estiva.
Fatte tutte le analisi, presentiamo al cliente una pianificazione completa con le attività da intraprendere e i relativi costi.

Concordiamo insieme le date di inizio e fine della vendita promozionale, prenotiamo subito gli spazi per le affissioni comunali e definiamo il layout della comunicazione pubblicitaria in modo da essere pronti a partire nelle date stabilite. Non in ultimo concordiamo le date per l’allestimento del negozio e della merce….

Come allestire il negozio per una vendita promozionale?

Gli allestimenti dei negozi per le vendite promozionali sono abbastanza “easy”, non costano molto e non hanno particolari vincoli normativi. Attenzione però a non confondere il “costa poco” con il “costa niente” perché il negozio va comunque allestito secondo tecniche e metodi specifici. Un buon allestimento del negozio e della merce fa davvero la differenza. Un allestimento ben strutturato deve coinvolgere il consumatore attraverso informazioni complete e un certo impatto visivo che influenzerà molto la decisione d’acquisto.

Il processo decisionale del consumatore è complesso e ha diverse fasi. Un allestimento del negozio e della merce fatto attraverso specifiche tecniche di marketing fa la differenza durante una svendita; purché fatta
sempre nell’interesse e nel rispetto del consumatore che in quel momento ha un bisogno e cerca di soddisfarlo con il nostro aiuto.

Vendita promozionale ciclica quindi?

Le vendite promozionali aiutano a smaltire il magazzino. Evitano l’accumularsi di merce invenduta e spesso evitano il ricorso allo stocchista.

Come abbiamo detto all’inizio di questo articolo, le vendite promozionali sono libere durante l’anno salvo quanto detto sopra pertanto è uno strumento su cui fare leva per vendere la merce invenduta delle stagioni precedenti che, seppur venduta a prezzi scontati, sarà venduta meglio rispetto alla valutazione dello stocchista.

Inoltre una vendita promozionale aiuta a fare cassa. Migliore il cash flow ed evita accumuli di magazzino.

L’importante è fare una vendita promozionale molto prima dei saldi di fine stagione altrimenti o non sarà possibile farla per vincoli normativi o sarà troppo tardi per realizzarla.

Ricordiamo che le vendite promozionali sono quasi sempre vietate 30 giorni prima dei saldi e nel mese di dicembre, mentre è possibile organizzarle nei restante periodo dell’anno.